A seguito dell’emanazione
della Direttiva europea 99/31/CE, la ricerca per individuare
nuove possibilita di riciclo degli pneumatici a fine uso (PFU)
ha subito nuovi ed interessanti impulsi.
Proprio in questo ambito si collocano gli studi sulla realizzazione
di calcestruzzi autocompattanti tenacizzati condotti dalla
Prof. ssa. Maria Chiara Bignozzi presso il Dipartimento di
Chimica Applicata e Scienza dei Materiali dell’Universita
di Bologna.
Con differenti percentuali in volume di PFU frantumato di
opportuna distribuzione granulometrica, sono state realizzate
malte e calcestruzzi con proprieta autocompattanti caratterizzate,
cioe, allo stato fresco, da elevata fluidita, assenza di segregazione,
capacita di assestamento senza vibrazione meccanica ecc...
Allo stato indurito le realizzazioni risultavano caratterizzate
da buone resistenze meccaniche e da bassa porosita. La presenza
della fase gommosa, sebbene porti alla diminuzione dei valori
di resistenza a compressione rispetto a quelli di miscele
di confronto, incrementa la deformazione in corrispondenza
del carico massimo e modifica il comportamento a rottura dei
conglomerati studiati.
Le formulazioni studiate ed i risultati ottenuti rappresentano
un primo promettente passo non solo verso la valorizzazione
di scarti presenti in elevate quantita e, secondo le leggi
vigenti, non piu smaltibili in discarica, ma anche una soluzione
ideale per l'ecosostenibilita dei materiali da costruzione.
Le ricerche sono attualmente in corso e potrebbero risultare
particolarmente valide anche per applicazioni strutturali. |