Nei mesi scorsi Legambiente
e Lifeventuno con il supporto del dipartimento di Studi Sociali
dell’Universita di Milano, hanno portato avanti un sondaggio
di estrema attualita riguardante, appunto, le diverse problematiche
riscontrate dai soggetti interpellati in merito ai criteri
d’acquisto delineati all’interno del D.Lgs. n. 203 dell’8
maggio 2003.
Sono state interpellate 1426 Pubbliche Amministrazioni ed
il 17,4% di esse ha dato seguito al questionario proposto.
I dati immediati riscontrati fanno emergere la scarsa incisivita
che fino ad ora ha avuto il decreto in questione ( solo il
12% degli interpellati dichiara di aver fatto acquisti sostenibili
dopo la sua emanazione ).
Altro ostacolo portato alla luce riguarda le difficolta riscontrate
nella mancanza di direttive ben definite da seguire, nella
stesura di bandi di gara corretti per selezionare fornitori
che garantiscano la qualita ecologica dei prodotti e nella
resistenza a modificare comportamenti consolidati.
Manca, sostanzialmente, il passaggio decisivo dalla fase
della politica a quella decisionale ed applicativa.
Non per ultimo, vale forse la pena di mettere in campo tutte
le energie possibili per incidere positivamente sull’atteggiamento
di Enti ed acquirenti verso questo genere di prodotti ( o
RI-Prodotti ) per ampliare un mercato dalle grandi possibilita
e affinche chi di dovere faccia chiarezza sulle modalita di
applicazioni del decreto stesso. |