Efficienza e risparmio
energetico, sono gli imperativi dell'Ue per ridurre i consumi
di energia e le emissioni di gas serra. E cosi Bruxelles punta
dritto all'approvazione della direttiva comunitaria relativa
alla progettazione ecocompatibile dei prodotti che consumano
energia.
Il Consiglio ha infatti adottato una posizione comune per
dare un concreto avvio al provvedimento che sia pure indirettamente
concorrera alla strategia di lotta al cambiamento climatico,
mediante un uso razionale dell'energia. Forte accelerazione
dunque dell'iter di approvazione del documento.
Le specifiche che verranno identificate dalla direttiva,
comuni a tutti i Paesi membri, dovranno garantire i criteri
di libera circolazione delle merci e rispettare i principi
della concorrenza, ma dovranno soprattutto uniformarsi alle
priorita del sesto programma comunitario di azione in materia
ambientale. Per questo motivo la posizione comune da priorita
all'autoregolamentazione dell'industria affinche raggiunga
obiettivi di risparmio energetico in maniera rapida e meno
costosa rispetto a imposizioni vincolanti, anche mediante
accordi di programma e misure di informazione e coinvolgimento
degli utenti e consumatori.
I parametri di progettazione dei prodotti ecocompatibili
dal punto di vista dei consumi energetici sono quelli riferibili
ai vari stadi della costruzione e del ciclo di vita: selezione
e impiego di materie prime, fabbricazione, condizionamento,
trasporto e distribuzione, installazione e manutenzione, uso
e gestione del rifiuto.
Per ciascuno stadio verranno valutati gli aspetti ambientali
relativi al consumo di energia e delle altre risorse, alle
emissioni previste nelle varie componenti ambientali e all'inquinamento,
alla prevedibile generazione di rifiuti, alla possibilita
di reimpiego, riciclaggio e recupero dei materiali.
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