In data 29/11/2006
si e tenuto a Bologna il Workshop sul Green Public Procurament
in Italia. Durante la manifestazione sono state messe a confronto
i mondi della domanda e dell’offerta, le Aziende e le Pubbliche
Amministrazioni.
Lo scopo? Dare finalmente slancio ad un progetto dalle grandi
pretese ma dalle ancora troppo inconsistenti applicazioni.
Comprare verde! L’evento organizzato dall'IPPR,
Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo, in
collaborazione con Regione Toscana, ANCI Toscana, REVET, COREPLA
e Federazione Gomma Plastica, si propone come titolo "azione
di sostegno per l'utilizzo di materiali ecosostenibili nella
Pubblica Amministrazione" avente a tema i cosiddetti
"acquisti verdi". All'evento hanno partecipato acquirenti
e rappresentanti delle istituzioni a livello locale, regionale
e nazionale, aziende private, agenzie di consulenza e network
internazionali. Scopi del convegno sono stati: comprendere
piu a fondo il Green Public Procurement e i suoi benefici
per l’ambiente e per la creazione di un mercato piu ecologico;
suggerimenti su implementare concretamente il Green Public
Procurement all’interno delle proprie realta, in modo sistematico
e in linea con le leggi e i principi europei; lo scambio di
esperienze ed esempi pratici e chiari di applicazione delle
strategie sul Green Public Procurement. Durante l'incontro
e stato presentato lo stato di applicazione del DM 203/03
nella Regione Toscana e nei suoi Comuni e le problematiche
e le opportunita derivanti da tale decreto. Inoltre, IPPR
ha presentato il marchio ecologico ",Plastica Seconda
Vita", certificazione unica a livello europeo, che permette
di identificare materiali e manufatti aventi un contenuto
di rifiuti da post-consumo nelle percentuali previste dalla
succitata normativa in tema di Green Public Procurement. Il
marchio PSV risulta pertanto essere un valido strumento nelle
mani della P.A., fornendo a quest'ultima un elenco di prodotti
"verdi" iscrivibili nel 30% di manufatti che la
stessa P.A. e obbligata ad acquistare. Gli atti del convegno
sono disponibili suo sito Rifiutilab.it .
Fonte:Garwer news |