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DALLA CARTA STAMPATA
Piccoli passi avanti: il Rapporto rifiuti 2004 presentato
da APAT e ONR |
| E’ stato presentato a Roma il 2 dicembre
2004 il Rapporto Rifiuti 2004 realizzato dall’APAT - Agenzia
per la protezione dell’ambiente e per i sevizi tecnici e dall’ONR
- Osservatorio Nazionale dei Rifiuti. Di risultati si puo iniziare
a parlare ma molto ancora deve essere fatto. Il Rapporto si
propone di fornire un quadro conoscitivo generale sul ciclo
di gestione dei rifiuti prodotti in Italia, dalla raccolta differenziata
al trattamento, recupero e smaltimento al fine di costituire
una base di riferimento per il monitoraggio del raggiungimento
degli obiettivi di riciclaggio e recupero fissati rispettivamente
dal decreto legislativo 209/2003 di recepimento della direttiva
2000/53 sui veicoli fuori uso e dalle direttive 95/2000 CE e
96/2002 CE sulle apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Il documento attesta che la produzione di rifiuti urbani nel
2003 si attesta a circa 30 milioni di tonnellate, con un incremento
rispetto all’anno precedente di circa lo 0,6% a conferma di
una decisa diminuzione del tasso complessivo di crescita della
produzione gia osservato nel triennio precedente. Per quello
che concerne la raccolta differenziata, il dato attesta per
il 2003 una crescita della quota percentuale del 3% passando
dal 19,2% del 2002 (5,7 milioni di tonnellate) al 21,5% del
2003 (6,4 milioni di tonnellate). Il dato conferma che non e
stato ancora raggiunto l’obiettivo a livello nazionale del 25%
fissato dal D.Lgs 22/97 per il 2001 ma risulta confortante in
termini di contrazione della produzione di rifiuti. L’analisi
relativa alla gestione dei rifiuti urbani, evidenzia una forte
riduzione dello smaltimento in discarica, che nell’arco del
quinquennio esaminato e passato dal 74,4% al 53,5%, in concomitanza
con l’aumento del trattamento meccanico biologico dei rifiuti
indifferenziati e del compostaggio da matrici selezionate. L’analisi
piu approfondita sui singoli flussi di rifiuti derivanti dal
circuito urbano, effettuata anche grazie ai controlli puntuali
sulla gestione di alcune tipologie di rifiuti speciali, derivanti
da operazioni di trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani,
ha permesso per il biennio 2002/2003, di disporre di un quadro
piu preciso sull’intero ciclo di gestione che permette di associare
allo studio i dati relativi alle differenti modalita di gestione
dei flussi provenienti da Raccolta Differenziata, Impianti di
Compostaggio, Trattamento Meccanico Biologico, produzione di
CDR, Incenerimento e Discarica. In questi termini il Rapporto
si propone come strumento completo di informazione per gli addetti
ai lavori. |
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