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Ecomondo 2004 : Un Bilancio tutto al positivo.
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L’interesse nei confronti dei diversi
settori del recupero di materia, energia e sviluppo sostenibile,
in risalto nella fiera ECOMONDO 2004, mettono in evidenza il
valore di un “prodotto” sul quale devono concentrarsi le strategie
organizzative di tutti gli specialisti del settore. Si e conclusa
con uno straordinario successo l’8a edizione della Fiera di
Rimini. I dati parlano chiaro: 860 aziende espositrici, 44.611
operatori specializzati provenienti da 50 paesi, 80 tra seminari
e workshop ed una nutrita presenza di giornalisti accreditati
e referenti della politica nazionale che fanno di questa manifestazione
un punto di riferimento assoluto in campo ambientale per il
bacino del Mediterraneo.
Di grandi risultati possiamo parlare anche in riferimento specifico
alle attivita proposte dal nostro Consorzio. Innanzitutto il
Convegno “Il Riciclaggio nelle opere di Ingegneria civile e
stradale degli pneumatici fuori uso provenienti dalle attivita
di costruzione e demolizione” organizzato in collaborazione
con ETRA ( European Tyre Recycling Association ), ANPAR e FISE
Assoanbiente. L’evento ha visto la partecipazione e l’apprezzamento
di un vasto pubblico di auditori delle piu diverse provenienze
professionali, dai rappresentanti delle pubbliche amministrazioni
agli operatori ad alta qualificazione, dagli esperti studiosi
del campo tecnologico agli studenti che muovono i primi passi
verso la ricerca scientifica innovativa, dai dirigenti industriali
a semplici visitatori incuriositi e attenti alle problematiche
ambientali. Ancora piu diversificate e interessanti sono state
le richieste di informazioni registrate presso lo Stand Espositivo
del Consorzio e all’interno della mostra “ECOFATTO”. In questi
spazi, dove e stato possibile per il visitatore toccare con
mano il prodotto finito, che spesso nell’immaginario dei non
addetti ai lavori diventa difficilmente separabile dall’assioma
privo di ogni fondamento riciclaggio = scarsa qualita, si e
dato il via ad un processo di corretta informazione e di sensibilizzazione
dell’utenza pubblica e privata all’utilizzo di manufatti e beni
realizzati con materiale riciclato. I risultati di tale interesse
nei confronti dei settori del recupero di materia, energia e
dello sviluppo sostenibile, mettono in risalto il valore di
un “prodotto” sul quale devono concentrarsi le strategie organizzative
di tutti gli specialisti del settore. Il notevole interesse
riscontrato per la complessita dei processi e delle attivita
sostenibili, per il riciclo dei rifiuti e per il recupero di
materiali e di energia, deve condurci ad una riflessione molto
attenta sui ruoli che spettano a noi protagonisti della scena
del continuo sviluppo e miglioramento delle dinamiche del settore.
L’augurio e ora di continuare su questa linea direttrice e di
far crescere gli investimenti di risorse affinche i risultati
siano sempre piu visibili e di grande qualita.
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