Chi ha paura del
divieto di fumo? Una prima ed immediata risposta sarebbe :
"I fumatori". Una seconda risposta . "I tabaccai".
Una terza i ristoratori. Ma una riflessione piu attenta, porterebbe
a ragionare che una norma del genere, per tutelare la salute
dei cittadini, dall’altro, da penalizzare i produttori di
sigarette, ovvero le multinazionali del tabacco. I fumatori
sono i protagonisti involontari.
Per analogia, una norma che favorisce il recupero delle materie
di gomma , cozza contro gli interessi di chi produce e vende
materie prime vergini.Qui i consumatori non c’entrano, in
quanto il logoramento del battistrada non da assuefazione
all’automobilista , come la nicotina al fumatore. L’interesse
da tutelare e un piu ampio rispetto dell’ambiente e del pianeta,
perche si parla di 20 milioni di tonnellate di mescole di
gomme prodotte annualmente , le quali se non vengono riciclate
dopo il ciclo di consumo, devono essere smaltite, con le discariche
che sono state le protagoniste necessarie. Simili numeri muovono
interessi e logiche di controllo della filiera in chiara contrapposizione
ad una logica di libero mercato, di cui gli standard sono
una inevitabile premessa. Questo in parole povere il quadro
della situazione.Il processo di approvazione della norma EN
relativa ai materiali da riciclaggio dei pneumatici fuori
e alle battute finali. La pre-norma "prEN 14243-End of
life tyre- Recycling-Materials" e alla fase di voto presso
gli organismi nazionali di normazione.
Il lavoro e cominciato nel maggio del 2000, quando su impulso
di etra ebbe inizio il lavoro di preparazione degli Standard
Europei dei materiali ottenuti dal riciclaggio dei pneumatici.
Tale lavoro , molto intenso ed approfondito, ha visto il coinvolgimento
di numerosi operatori di tutti i paesi europei, ed e passato
attraverso varie fasi, culminate nella elaborazione del documento
definitivo: il prEn 14243 appunto. Tale documento viene ora
sottoposto agli enti di standardizzazione dei vari paesi membri.
Non puo piu essere modificato . Puo essere solo approvato
respinto. La procedura di voto salvo rari e motivati casi
d proroga , deve concludersi entro il 5 luglio 2005. La quota
di riciclaggio di materia da pneumatici fuori uso in Europa
, e cresciuta dal 5% al 25% negli ultimi dieci anni . Ora
sarebbe un impulso aggiuntivo L’adozione della Norma Europea
avrebbe benefici influssi su tutto il settore del riciclaggio
il quale ancora risene di carenze di carattere normativo e
di incerta classificazione dei prodotti ottenuti. Il riciclaggio
dei pneumatici e infatti caratterizzato dal fatto che dai
materiali ottenuti dal trattamento non e possibile produrre
nuovi pneumatici. Per questo motivo il mercato di sbocco di
detti materiali ottenuti dal trattamento non e possibile produrre
nuovi pneumatici. Per questo motivo il mercato di sbocco di
detti materiali e estremamente variegato ed e trasversale
a molti settori (calzature, edilizia, sport, strade e bitumi,
arredo urbano, ecc.) e quindi l’adozione degli standard e
fondamentale. Ogni tipo di industria ha necessita di standard
per i nostri prodotti , e la nostra piu delle altre.
La norma verra approvato, e gli standard adottati, se dalla
votazione si otterranno 243 (71%) voti favorevoli su un totale
di 341. I paesi piu importanti in termini di popolazione hanno
a disposizione piu voti.
Tabella - Peso dei voti per paese
Francia 29
Germania 29
Italia 29
Regno Unito 29
Polonia 27
Spagna 27
Olanda 13
Rep. Ceca 12
Grecia 12
Ungheria 12
Portogallo 12
Belgio 12
Austria 10
Svezia 10
Svizzera 10
Danimarca 7
Finlandia 7
Irlanda 7
Lituania 7
Norvegia 7
Slovacchia 7
Cipro 4
Estonia 4
Lettonia 4
Lussemburgo 4
Slovenia 4
Islanda 3
Malta 3
Totale 341
Nonostante annualmente in Europa vengano prodotti oltre 2,5
milioni di tonnellate di pneumatici fuori uso, e da piu parti
si avverte la necessita di incentivarne il riciclaggio, l’esito
della approvazione e tutt’ora incerto e si prefigura una battaglia
all’ultimo voto.
Non tutti sono favorevoli all’adozione di una norma europea.
Qualora gli standard non venissero approvati, faremmo un passo
indietro di cinque anni. A beneficio di chi? Dei fumatori?
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