Italia – Francia 9 a 5, senza colpi di testa
(Gli Standard Europei della Gomma Riciclata)
Il 12 gennaio 2007, gli Enti di Normazione Europei, hanno assegnato all’Italia la Segreteria della Task Force Europea con il fine di elaborare le norme tecniche di riferimento per l’utilizzo industriale della gomma riciclata. La notizia e di importanza strategica.
Il risultato positivo dell’operazione va ad un’associazione di categoria, il Consorzio ARGO, che rappresenta le aziende che effettuano il riciclaggio di pneumatici e della gomma.
Tale lavoro parte da lontano, esattamente nel maggio del 2000, quando le principali aziende di tutta Europa riunite a Parigi, danno vita al primo gruppo di lavoro promosso e coordinato da ETRA ( Europea Tyre Recycling Association ) in ambito CEN (l’Ente di Normazione Europeo).
A questo tavolo di discussione ha partecipato attivamente anche il Consorzio ARGO, per dare concreta stesura agli elaborati che andranno a costituire la Norma Tecnica.
Il progetto e stato presentato nel luglio 2005 per la votazione finale ma, non ostante il risultato positivo della votazione, non e stato raggiunto il quorum richiesto, in quanto l’industria della gomma francese si e posta in netto contrasto con le elaborazioni proposte condizionando cosi le scelte dei votanti.
Le imprese europee di recupero della gomma, scoraggiate dopo cinque anni di fatiche, sembrano a questo punto voler abbandonare il progetto.
La risposta alla votazione negativa del 2005 arriva a marzo 2006, quando il Consorzio ARGO, d’accordo con UNI (l’Ente di Normazione Italiano) presenta al CEN una richiesta ufficiale di assegnazione all’Italia della Segreteria per la revisione del “draft” votato nel 2005 e per predisporre un “Technical Specification” valido in tutta Europa.
E prassi consolidata in ambito CEN che l’ente che presenta per primo la richiesta risulta assegnatario.
Dopo una settimana anche AFNOR, l’Ente di Normazione Francese, avanza un’identica candidatura e punta i piedi: chiede che la scelta tra chi debba detenere la Segreteria venga fatta mediante votazione forte del risultato del 2005.
Mediante incontri, lettere, telefonate, il Consorzio ARGO ha cercato di sostenere la propria candidatura e spiegare perche questo lavoro puo essere fatto egregiamente anche in Italia:
Qui e presente un’associazione indipendente dei riciclatori
In Italia opera un’efficiente ed articolata filiera del recupero, che vede coinvolte non solo le aziende che effettuano il trattamento, ma anche molte aziende utilizzatrici dei materiali ottenuti da detto trattamento;
C’e una forte disponibilita a partecipare ai lavori della segreteria, da parte dei rappresentanti e dei tecnici delle industrie e dei settori che utilizzano i materiali riciclati. Si citano a titolo meramente esemplificativo: inerti e materiale da costruzione, impianti sportivi, strade e asfalti, edilizia, ferrovie e trasporti.
Esiste una situazione di maggior equilibrio per quanto riguarda la rappresentanza dei produttori di pneumatici.
I francesi, dal canto loro, si sono preparati distribuendo addirittura una bozza di norma gia pronta, confezionata a priori e unilateralmente.
La procedura di voto parte ufficialmente il 30.11.2006 e dura fino al 12.01.2007.
Si vota per corrispondenza. UNI da prova di stile ed informa tutti gli enti europei che essendo candidata non intende votare per se stessa, ma sottoporsi alla valutazione degli altri enti, ed invita AFNOR a fare altrettanto.
Il risultato finale e di quelli che non lasciano dubbi:
Italia 9
Francia 5
Astenuti 1
Le ricadute possibili sono di grande portata. Significa ospitare in Italia e coordinare un tavolo tecnico, composto dagli esperti di tutti i paesi europei, che dovranno scrivere il futuro dei prodotti e del mercato della gomma riciclata.
Aldila della soddisfazione per il risultato, cio che merita essere sottolineato e il grosso riconoscimento al lavoro e professionalita delle imprese italiane, alla credibilita e serieta della loro associazione:ARGO.
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